Bauer ha organizzato un incontro con i propri fornitori, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità della produzione, ed ottimizzare gli obiettivi qualitativi all’interno dei valori condivisi per la certificazione CSQA!
Chi è CSQA? È l’Ente Certificatore che garantisce, verificandole con audit annuali, tutte le certificazioni ottenute da Bauer. A febbraio di quest’anno, Bauer ha ottenuto l’importante certificato VALORE CONDIVISO, una certificazione d’insieme e volontaria, che garantisce al consumatore la sostenibilità e la qualità della produzione Bauer a 360 gradi!
In Bauer abbiamo fortemente voluto questa certificazione, per trasmettere ai nostri clienti gli aspetti distintivi e valorizzanti della nostra azienda e dei nostri prodotti, attraverso uno strumento di terze parti che potesse garantire massima trasparenza ed obiettività. Per fare ciò era necessario uno standard certificabile che potesse inglobare la nostra mission aziendale e i nostri valori, che mettono al primo posto l’attenzione nei confronti delle persone e la sostenibilità: un concetto che si esprime a tutti i livelli, dall’ingredientistica alla riduzione dell’impatto ambientale, passando per la sede aziendale ecosostenibile e il benessere dei propri collaboratori.
Una volta ottenuto il certificato CSQA è tutto finito?
Assolutamente no! Il processo di miglioramento e ottimizzazione non si conclude mai, ed è necessario un continuo confronto con gli stakeholder di riferimento che condividono i nostri valori fondamentali.
Ecco perché Bauer nei giorni scorsi ha ospitato nella propria sede ecosostenibile, a Spini di Gardolo, i principali fornitori; proprio per attivare un confronto proattivo al fine di migliorare sempre di più e insieme gli obiettivi di qualità prefissati.
Ma quali benefici concreti ha portato la certificazione CSQA?
A questa domanda risponde l’Amministratore Unico di Bauer, Giovanna Flor, all’interno di un’intervista rilasciata per il Magazine CSQA: «L’aspetto di maggior innovazione è ravvisabile nel progressivo coinvolgimento di stakeholder esterni all’organizzazione, con cui si sta lavorando secondo obiettivi appunto condivisi e consapevoli. Questa certificazione conferma e rafforza le nostre scelte imprenditoriali, maturate in novant’anni di attività, che sono figlie della nostra radicata consapevolezza che il benessere delle persone passa ineluttabilmente da una qualità diffusa e globale, che richiede coerenza in ogni espressione aziendale: un orientamento che i consumatori finali, oggi sempre più informati, sono in grado di riconoscere».
Per approfondimenti, ecco il link all’intervista completa! 😉